Altroché Barack Obama...
Ce l'abbiamo solo noi il vero, unico e insostituibile presidente.
Volete sapere chi è? Ma ovviamente Antonello Mallone!
Questa premessa è solo per lo straripante desiderio di riassumere, in poche parole, la sua intervista rilasciata a TeleReggio per promuovere l'ICT Day, che si terrà il 19 p.v.
Ha esordito dicendo che, grazie a questa giornata, noi altri ingegneri (io quasi ingegnere) avremo modo di realizzarci nel mondo del lavoro, che già molti studenti usciti dall'università Mediterranea lavorano per queste grandi aziende, ecc... Peccato faccia finta di ignorare che le aziende di cui parla non si prefiggono lo scopo caritevole di offrire lavoro ai neolaureati (se ingegneri o cos'altro, poco importa), ma di sfruttare gli ingenui smaliziati che, armati di tanto entusiasmo giovanile, si avventurano nell'impresa impossibile di costruirsi un futuro. Il fatto più scandaloso, tuttavia, non è quello appena citato, ma la modesta presunzione che il Mallone ostanta affermando che i professori sono contenti del suo operato e che lo appoggiano in tutto e per tutto. Allora le cose sono due: o lui è uscito fuori di senno, perché la gloria gli ha obnubilato del tutto i pensieri, oppure i professori non sanno con chi hanno a che trattare - e quindi c'è qualcosa che non va. A mio avviso ci sono problemi ben più importanti da affrontare in questo momento dentro e fuori dall'università, anziché apparire in televisione solo per l'immagine. Tutto questo l'ho scritto perché serva a capire chi è la gente che dovrebbe rappresentare noi studenti...
Grazie Antonello Mallone!!!
P.S.: prossimamente vedremo la sua intervista sulle reti Mediaset e fra qualche tempo siederà alla destra di nostro signore Silvio Berlusconi. La campagna elettorale è ufficialmente aperta, quindi per un futuro migliore Vota Antonello Mallone - ovviamente non prendetemi sul serio.
1 commento:
Va comunque riconosciuto al nostro eroe che l'iniziativa e le doti organizzative non gli mancano. Certo che ci farebbe tutti un pochettino più contenti se mettesse le sue imponenti qualità anche al servizio degli elettori, piuttosto che impegnarle in misura prevalente per coltivare la propria immagine, in prospettiva - azzardano i ben informati - di una futura scesa in campo nella politica nostrana. Fino a qualche tempo fa tifava Udeur. Poi, però, Mastella è caduto in disgrazia. Poco male! Morto un papa, se ne fa presto un altro. Tant'è che vero che le solite voci di corridoio, oggi, lo pretendono affiliato ad AN. Solo che AN sta confluendo nel PdL. E che sarà mai? Si adeguerà. Povero cristo, però. Ho letto su Nature che, a forza di voltare gabbane, c'è il serio rischio di incorrere nella schizofrenia.
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